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Boulevardier: la ricetta del cocktail parente del Negroni

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Immaginate di trovarvi in un elegante bar degli anni ’20, con il clima vibrante del jazz che riempie l’aria e l’eleganza dell’epoca d’oro della mixology a farvi compagnia. In questo scenario, un drink si distingue per la sua ricca storia e il suo sapore complesso: il Boulevardier. Un cocktail che si posiziona come una scelta di classe per intenditori e appassionati. Nato dall’incontro tra whisky, vermouth e bitter, questo drink racchiude un equilibrio perfetto di sapori, rendendolo irresistibile al palato.

Che siate già fan di questo affascinante drink, che amiate i cocktail con whisky o siete invece alla ricerca della vostra prossima scoperta nel mondo dei cocktail, questo è il posto giusto. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul Boulevardier: storia, ingredienti e ricetta, varianti e abbinamenti.

Storia del Boulevardier

Il cocktail Boulevardier incarna un’epoca di grande fermento culturale e sociale. La sua nascita si colloca nella Parigi degli anni ’20, un crogiolo di innovazione artistica e letteraria. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’origine di questo raffinato drink è strettamente legata a una figura chiave della mixology: Harry McElhone, leggendario barman dell’iconico Harry’s Bar di Parigi.

Fu proprio McElhone a concepire il Boulevardier per Erskine Gwynne, uno scrittore americano esiliato a Parigi ed editore della rivista “The Boulevardier”. Questo mensile, da cui il cocktail prende il nome, era un punto di riferimento per l’élite artistica e letteraria dell’epoca, riflettendo lo spirito bohémien e cosmopolita della città. La scelta di dedicare un cocktail a Gwynne e alla sua rivista non fu casuale, ma un omaggio alla sua personalità e al suo contributo alla vita culturale parigina.

Il Boulevardier comincia a farsi conoscere nel 1927, attraverso le pagine del libro di McElhone, “Barflies and Cocktails“. La ricetta originale proponeva un equilibrio perfetto tra il dolce del Vermouth, la robustezza del Bourbon Whiskey e l’amaro intrigante del Campari.

Nel corso degli anni, il Boulevardier ha saputo mantenere il suo fascino, superando mode e tendenze per affermarsi come uno dei cocktail classici più amati.

Boulevardier Cocktail negroni

Boulevardier cocktail: la ricetta classica dell’IBA

La ricetta del cocktail Boulevardier è una celebrazione dell’equilibrio perfetto tra dolcezza, amaro e robustezza. Questo trittico rende il drink un classico intramontabile, adatto sia a un aperitivo in compagnia che a un momento di relax in solitaria.

Ma cosa rende il Boulevardier così speciale? La risposta sta nella sua semplicità e negli ingredienti di alta qualità:

  • il Whisky (Bourbon o Rye) è la base alcolica che dona corpo e carattere al cocktail.
  • il Vermouth Rosso dolce aggiunge complessità al profilo aromatico del cocktail.
  • il Bitter è l’ingrediente che aggiunge una nota amara distintiva, equilibrando la dolcezza del vermouth.

Con questi tre ingredienti semplici ma ricercati, siete pronti a immergervi nella preparazione di un autentico Boulevardier. Ecco i dettagli della ricetta del cocktail IBA.

boulevardier cocktail ricetta

Boulevardier cocktail | Ricetta classica

Portata Aperitivo, cocktail, Drinks
Porzioni 1 persona

Ingredienti
  

  • 45 ml Bourbon o Rye Whiskey
  • 30 ml Bitter Campari
  • 30 ml Vermouth Rosso Dolce

Guarnizione

  • zest di arancia

Istruzioni
 

  • Versare gli ingredienti nel mixing glass.
    Iniziate versando il Bourbon (o Rye Whiskey) nel mixing glass. Aggiungete poi il Bitter Campari e il Vermouth Rosso Dolce.
  • Aggiungere il ghiaccio.
    Riempite il mixing glass con cubetti di ghiaccio di alta qualità. Il ghiaccio non solo raffredda il cocktail ma, mescolando, aiuta a diluire leggermente il drink, rendendolo più morbido al palato.
  • Mescolare bene.
    Con una barspoon (cucchiaio da bar), mescolate bene gli ingredienti per qualche secondo. Questo passaggio è cruciale per assicurare che il cocktail sia omogeneo e ben bilanciato.
  • Filtrare in un bicchiere da cocktail raffreddato.
    Utilizzando un colino (strainer), filtrate il drink in un bicchiere da cocktail precedentemente raffreddato. La temperatura gioca un ruolo chiave nell'esaltare i sapori e nell'offrire la migliore esperienza gustativa.
  • Guarnire con zest di arancia.
    Con un pelapatate o un coltellino affilato, ricavate un pezzo di buccia d'arancia. Spremete leggermente la buccia sopra il cocktail per rilasciare gli oli essenziali, poi passatelo sul bordo del bicchiere prima di immergerlo nel drink.
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Varianti del cocktail

La più classica variante del Boulevardier è il Negroni. O meglio, per precisione, è il Boulevardier a essere una versione alternativa del celebre cocktail italiano, che è nato prima e prevede l’uso nella ricetta originale di gin, vermouth e bitter in parti uguali. In alternativa, per alleggerire, è un’ottima scelta anche il Negroni Sbagliato, che affianca lo spumante a vermouth rosso e bitter.

Un’altra versione più leggera e fresca, è invece il White Boulevardier. In questo caso si sostituisce il Vermouth Rosso dolce con un Vermouth Bianco e il Campari con un bitter più delicato, come l’Aperol. Questa variante mantiene la struttura del cocktail originale ma lo presenta in una veste più adatta a chi cerca sapori meno intensi.

Boulevardier, gli abbinamenti

Il Boulevardier trova la sua armonia non solo nel bicchiere ma anche negli abbinamenti gastronomici. La sua capacità di unire la dolcezza del vermouth con l’amaro del Campari e la robustezza del whiskey lo rende un compagno ideale per molti piatti, e quindi sempre un’ottima scelta per un aperitivo gourmet.

Il nostro amico chef Massimo Spallino lo propone in abbinamento con un delizioso uovo con gelatina al bitter. Ma le caratteristiche di questo drink lo rendono speciale anche accanto a una carne rossa ben cucinata, magari una bistecca alla griglia che sfrutta la complessità del Boulevardier per bilanciare la ricchezza del piatto. Così come ci si può avventurare con successo nel regno dei formaggi, dove un Parmigiano Reggiano ben invecchiato o un Gorgonzola audace si sposano benissimo con le note amare e dolci del cocktail.

FAQ – Domande e risposte sul Boulevardier

Posso sostituire il Bourbon con un altro tipo di Whiskey?

Assolutamente sì. Sebbene la ricetta classica preveda l’uso del Bourbon per il suo profilo dolce e ricco, molti appassionati preferiscono il Rye Whiskey per le sue note speziate e il carattere più asciutto. La scelta dipende dal gusto personale e dall’esperienza che si desidera creare.

Il Campari può essere sostituito in un Boulevardier?

Il Campari è l’ingrediente che conferisce al Boulevardier la sua nota amara distintiva. Tuttavia, per chi cerca un’alternativa meno intensa, l’Aperol può essere un sostituto valido, offrendo un profilo meno amaro e più accessibile. Esistono anche altri bitter di produzione artigianale che possono arricchire il cocktail con sfumature uniche.

Qual è il modo migliore per servire un Boulevardier?

Il Boulevardier è tradizionalmente servito in un bicchiere da cocktail raffreddato, senza ghiaccio, per concentrare i suoi sapori e aromi. Tuttavia, per un’esperienza più rilassata, può essere piacevole servirlo on the rocks in un bicchiere old-fashioned.

Posso preparare il Boulevardier in anticipo?

Sì, il Boulevardier si presta bene alla preparazione in batch per eventi o serate con amici. Mescolate in anticipo le proporzioni desiderate di Bourbon, Campari e Vermouth in una bottiglia e conservatela in frigorifero. Al momento del servizio, mescolate la porzione desiderata con ghiaccio per raffreddarlo e diluirlo leggermente, poi servitelo come di consueto.

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2 Comments

  1. […] Boulevardier si potrebbe definire il cugino francese del nostro amato Negroni. Il cocktail – che prende il […]

  2. […] cugino francese del Negroni. Il Boulevardier prende il nome dall’omonima rivista parigina, è nato negli anni ’20 e prevede il […]

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