Creme de cassis, guida al liquore di origine francese

La creme de cassis è un liquore di ribes nero. Una specialità francese tipica della Borgogna. Nata a Digione nel 1841, è prodotta anche in altre città della Francia, in Lussemburgo e Québec. La creme de cassis viene impiegata in mixology come ingrediente di cocktail per aperitivi, ma è anche servita come digestivo dopo i pasti.
Cos’è e come si prepara la creme de cassis
Come detto, la creme de cassis è un liquore francese di ribes nero. Una volta raccolto in estate, il ribes (cassis, è il termine per dire ribes in francese) viene messo in infusione in alcol e sciroppo di zucchero. Una fase di macerazione che dura tre mesi.
Per legge il liquore deve avere un contenuto alcolico minimo del 15% e contenere almeno 400 grammi di zucchero per litro.

La creme de cassis ha ottenuto la denominazione di origine controllata (in francia la sigla è A.O.C). Quindi il Cassis de Dijon A.O.C è prodotto a Digione usando esclusivamente ribes nero della Côte-d’Or. Le bottiglie etichettate Cassis de Bourgogne impiegano invece ribes coltivati nella regione della Borgogna. In tutti questi casi la produzione del liquore francese prosegue senza additivi e coloranti.
Come accade sempre per i liquori, sia nella produzione industriale che in quella casalinga la ricetta può variare leggermente di località in località.
Le etichette da provare
Tra i marchi francesi più celebri per la produzione di cassis:
- Edmond Briottet
- Gabriel Boudier Dijon
- Giffard
- Lejay
- Vedrenne

Creme de cassis: cocktail
Questo liquore di origine francese è protagonista in diversi drink, tra cui anche alcuni cocktail ufficiali dell’IBA. Il più famoso con la creme de cassis è sicuramente il Kir, ideato – secondo la narrazione popolare – dall’abate Kir di Digione che lo proponeva ai suoi ospiti, utilizzando come vino un Aligotè di Borgogna. Nella variante Royal, il Kir prevede l’uso dello Champagne al posto del vino bianco.
In entrambi i casi, il risultato non è zuccheroso come si può pensare: dalla combinazione tra vino bianco e cassis emergono infatti le note asprigne del ribes. Perfetto per un aperitivo, ma anche per accompagnare la cena.
Kir | Ricetta
- 9 cl vino bianco secco
- 1 cl creme de cassis
Bicchiere: flûte (o calice da vino)
Kir Royal | Ricetta
- 9 cl Champagne
- 1 cl creme de cassis
Ma il cassis trova spazio anche nel Russian Spring Punch. In questo cocktail – che rientra nei New Era Drinks – si unisce a vodka, succo di limone fresco, sciroppo di zucchero e prosecco.

Russian Spring Punch | Ricetta
- 2,5 cl di vodka
- 1,5 cl di Crème de cassis
- 1 cl di zucchero liquido
- 2,5 cl di succo di limone fresco
- Top di vino spumante
Bicchiere: highball
Garnish: mora, fettina di limone
Non rientrano tra i cocktail IBA, ma altri due celebri drink vengono realizzati con questo liquore francese: Arnaud Martini e Diablo.
Ecco le due ricette:
Arnaud Martini | Ricetta
- 3 cl gin
- 3 cl creme de cassis
- 3 cl vermouth dry
Garnisch: mora
Diablo | Ricetta
- 5 cl tequila
- 2,5 cl crème de Cassis
- 2,5 cl lime
- 8 cl ginger beer
La creme de cassis in cucina
Non solo cocktail. La creme de cassis può essere anche un utile alleato tra i fornelli. Come ci dimostra lo chef Fabrizio Albini (della Compagnia degli Chef) in questo video in cui prepara un finger food con carciofi e cassis da abbinare al cocktail Kir.
Qualche goccia poi, poche però, diventa un gustoso condimento per un’insalata, mentre con la mostarda – altra specialità di Digione – si prepara una marinatura perfetta per la carne. Infine la creme de cassis è ingrediente fondamentale di un dolce tipico brasiliano: la crema di papaia.
3 Comments
[…] la ricetta era diversa: prevedeva infatti l’uso di tequila, soda, succo di lime e crème de cassis. La ricetta attuale – codificata dall’IBA – lo rende un drink dissetante e […]
[…] Creme de cassis, guida al liquore di origine francese […]
[…] che conosciamo ora. Oltre alla tequila prevedeva infatti l’uso di succo di lime, soda e creme de cassis. In seguito il succo d’arancia sostituì quello di lime e la granatina prese il posto del […]