Franciacorta e … scalogno confit

Hai una buona bottiglia di Franciacorta ma non sai cosa abbinarci per un aperitivo diverso dal solito? L’idea gourmet ce la propone Stefano De Gregorio – alias Chef Deg – che per le celebri bollicine lombarde suggerisce un originale accostamento con scalogno confit. Vediamo insieme i dettagli dell’abbinamento per l’aperitivo.
Franciacorta: una bollicina sapida e fresca
Da disciplinare, il Franciacorta classico si produce con uve Chardonnay e/o Pinot Nero, è permesso l’uso del Pinot Bianco fino a un massimo del 50%. Mentre l’Erbamat è consentito nella misura massima del 10%.
Nel bicchiere questa bollicina ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati, un perlage fine e persistente. Al naso gli aromi sono quelli tipici della fermentazione in bottiglia, come i sentori di crosta di pane e di lievito. Il tutto arricchito da delicate e piacevoli note di agrumi e frutta secca. Al palato il Franciacorta è un vino sapido, fresco e fine. Perfetto quindi come vino per aperitivo, ma anche a tutto pasto.
L’abbinamento: Scalogno confit con Franciacorta
Per il nostro aperitivo con un calice di Franciacorta, Chef Deg ha pensato a un boccone gourmet, ma semplice da preparare: scalogno confit con Franciacorta. L’uso della bollicina durante la preparazione renderà ancora più piacevole l’abbinamento.
Vediamo quindi i pochi e facili passaggi per preparare questo delizioso finger food:
- In un pentolino aggiungere e portare a bollore burro, scalogno, Franciacorta, acqua, miele, una punta di sale.
- Lasciar cuocere lo scalogno per 15/20 minuti.
- Una volta cotto, togliere lo scalogno e lasciar ridurre il Franciacorta con gli altri ingredienti.
- Concludere nappando il tutto e servire.
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