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Capperi e Pipa, il drink che sfida l’abbinamento con il vitello tonnato

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Cosa si può bere quando si mangia il vitello tonnato? Per molti si tratta di un abbinamento non semplice, ma ecco che viene in nostro aiuto Francesco Pinto, responsabile sala e bar del Caramella, Cucina – pizza & bere bene di Roma. In veste di bartender ha creato infatti Capperi e Pipa, un drink pensato proprio per sposarsi al meglio con questo piatto della tradizione piemontese, diventato richiestissimo in tutta Italia.

L’ispirazione: l’abbinamento con il vitello tonnato

Il drink è una variante del Bloody Mary ed è stato creato per essere accompagnato da un piatto di vitello tonnato, in cui la carne è cotta a bassa temperatura, la salsa è a base di tonno e maionese e contiene anche fiori di cappero, oltre all’acqua di cottura.

Un cocktail ‘americano’ e un piatto italiano, legati da un romanziere bevitore, sono la base di partenza da cui Francesco Pinto, bartender del Caramella, Cucina – pizza & bere bene, in Trastevere, a Roma, è partito per firmare il cocktail ‘Capperi e pipa’. Il barman, di origini salernitane e a Roma da 7 anni, ha tratto ispirazione da un cliente, che spesso chiedeva il vitello tonnato, ma senza bere nulla di alcolico, perché sosteneva che niente si potesse sposare adeguatamente.

Notare che leggeva sempre un libro di Raymond Carver e che una sera nello specifico stava leggendo la poesia ‘La pipa’, è stata la scintilla dell’ispirazione. Di Carver si dice infatti che bevesse il classico drink Bloody Mary come un nutrimento, al posto del cibo. La verità è che probabilmente lo scrittore americano aveva un cattivo rapporto con l’alcol. Oggi la cultura del bere responsabile è diventata – per fortuna – un punto di riferimento, almeno nei locali di qualità e al Caramella la si sposa in toto. Quindi, Pinto ha proposto al cliente di accettare una sfida e assaggiare un drink in abbinamento e il pensiero è subito andato a un Bloody Mary, molto in voga in USA, ma in una variante con un bourbon americano, l’iconico Jim Beam del Kentucky. L’acqua dei fiori di cappero sostituisce in parte il sale della ricetta classica e offre maggiore delicatezza. In aggiunta, un pizzico di Laphroaig, il whisky scozzese affumicato per eccellenza, per giocare coi sapori, rendendo più particolare il drink.


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Capperi e Pipa, la ricetta del drink

Bartender

Francesco Pinto (Caramella, Cucina – pizza & bere bene – Roma)

Ingredienti

  • 50 ml Jim Beam bourbon
  • 2 gocce Laphroaig 10yo whisky
  • 15 gocce Worcestershire sauce
  • 90 ml succo di pomodoro
  • 3 gocce tabasco
  • 15 ml acqua di fiori di cappero
  • 10 ml succo di limone
  • 10 ml succo di lime
  • Un pizzico di pepe
  • Un pizzico di sale Maldon

Bicchiere

Old Fashioned

Garnish

fiore di cappero

Preparazione

  • Versare gli ingredienti in uno shaker, aggiungere ghiaccio fino a riempirlo, chiudere lo shaker e ‘massaggiare’ il contenuto, disegnando un 8 in aria. La shakerata brusca rischia, infatti, di annacquare il succo di pomodoro.
  • Versare il contenuto in un bicchiere basso, con un cubo unico di ghiaccio.
  • Guarnire con un fiore di cappero.
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  1. […] Una variante creativa di questo drink? Ecco Capperi e Pipa, il drink che sfida l’abbinamento con il vitello tonnato. […]

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