Jim Beam Bourbon, il whiskey del Kentucky

Oltre 200 anni di produzione per uno dei grandi brand del mondo del whiskey. Il nostro viaggio nel mondo degli spirits ci porta in Kentucky alla scoperta di Jim Beam Bourbon.
La storia della famiglia Beam prende vita infatti a Clermont, nel 1795, per mano di Jacob Beam, un agricoltore che lavorava in un mulino e che elaborò la ricetta e il processo di distillazione. Da allora l’eredità è passata attraverso sette generazioni: Jacob, David, Jeremiah e Fred hanno affrontato e superato la Grande Depressione, due guerre e gli anni del Proibizionismo. Ad oggi, è la dinastia più longeva di sempre nel mondo dei bourbon. Il loro Jim Beam White è il fiore all’occhiello della famiglia.

Servirlo nel bicchiere è un ritorno al passato, con tutto il gusto di oggi. Invecchiato per almeno 4 anni, come da tradizione, Jim Beam White, distribuito in Italia da Stock Spirits, nasce dalla distillazione a bassa temperatura di un mix di cereali: granoturco, segale e orzo riempiono l’aroma dolce che svela sentori di vaniglia e fieno falciato, frutta secca, miele ed erbe aromatiche.
In una doppia e lenta fermentazione, prende vita una miscela di straordinaria qualità, Sour Mash (mosto aspro), che si presenta con un gusto pieno e morbido, con note di rovere tostato e crema pasticcera, per lasciare un piacevole ricordo di resina al palato.
Le altre tappe del nostro viaggio nel mondo degli spirits le trovi qui
Scheda tecnica e note di degustazione

- Aroma: dolce
- Gusto: corposo e morbido
- Colore: ambrato
- Formato: 70 cl / 1 lt
- Volume: 40%
- Prezzo medio: 11 euro
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