Dirty Old Town: Genova in un drink

Un viaggio a Genova, partendo dal momento della colazione. Questo lo spirito di Dirty Old Town, drink che Giulio Tabaletti – socio e bartender del Gradisca Cafè di Genova – ha realizzato ispirandosi proprio al capoluogo ligure.
L’ispirazione: l’essenza di Genova
Il cocktail prende ispirazione da un classico punch, realizzato con l’idea di ricreare l’essenza di Genova partendo dal momento più importante della giornata: la colazione. Il punch va a lavorare sulle note morbide del Kentucky Straight Bourbon Jim Beam con i suoi sentori vanigliati del legno e del rum Gosling’s Black Seal 151, alleggerita dal thè English Breakfast e da una decisa dose di chicchi di caffè. La cagliatura attraverso il latte infuso regala rotondità, colore cristallino e il gusto inconfondibile dell’ultimo sorso di cappuccino dopo aver inzuppato la focaccia. Mai provato? Fatelo!
Il nome del drink, Dirty Old Town, prende ispirazione dalla canzone folk resa celebre dai Pogues e sintetizza perfettamente il rapporto odi et amo che ogni genovese ha con la propria città.
Giulio Tabaletti Dirty Old Town
Dirty Old Town, la ricetta del drink
Bartender
Giulio Tabaletti (Gradisca Cafè – Genova)
Ingredienti (per 2 litri)
- 60 cl Jim Beam bourbon
- 20 cl Gosling’s Black Seal Rum 151
- 1 litro di thè English Breakfast
- 20 cl oleo saccharum di zucchero e scorze di limone
Bicchiere
Old Fashioned
Side
frollini
Preparazione
- Con la tecnica del fat washing, versare tutti gli ingredienti in una bowl, effettuare una ‘cagliatura’ con latte bollente infuso alla focaccia e filtrare con un filtro da caffè.
- Servire con side di frollini.
Sono diversi i drink ispirati alle città e alle bellezze del nostro Paese. Negroni Completo è il cocktail che Edoardo Sandri ha dedicato a Firenze, mentre Federico Mastellari ha creato Dimondi in omaggio a Bologna. Karalis invece è il nome del cocktail che Leandro Serra ha dedicato alla sua Sardegna. Infine Eternal Mistake, il drink di Vincenzo Tropea ispirato a Roma.
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