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Tribal Dive, il drink ispirato a Jumanji

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Il gioco e il divertimento di Jumanji hanno ispirato Daniele D’Ercole nella creazione di un drink tutto da scoprire. Il bar manager di Sacripante Art Gallery di Roma ha ideato infatti Tribal Dive, un cocktail che omaggia il celebre film di Joe Johnston del 1995.

L’ispirazione: la commedia con Robin Williams

Il drink è ispirato alla commedia avventurosa Jumanji, interpretata da Robin Williams, Bonnie Hunt, Kirsten Dunst e Bradley Pierce e ha come ingrediente principale il Gosling’s Black Seal Rum, prodotto alle Bermuda, che dona quel tocco di magia e mistero che da sempre aleggia intorno all’isola e che contraddistingue l’avventura del film.

Un drink che fa parte di Drinkfulness, menu realizzato da Daniele D’Ercole, bar manager di Sacripante Art Gallery, galleria d’arte e cocktail bar in via Panisperna, in pieno quartiere Monti a Roma. Un menù appena lanciato che si basa su concetti come il gioco, l’avventura, l’immaginazione e figure esotiche come animali e piante della giungla. Una degustazione sensoriale che passa attraverso i quadri esposti nella galleria e le rispettive descrizioni.


Scopri qui tutti gli altri drink ispirati al mondo del cinema


Tribal Dive, la ricetta del cocktail

Bartender

Daniele D’Ercole (Sacripante Art Gallery – Roma)

Ingredienti

  • 4,5 cl Gosling’s Black Seal Rum
  • 6 cl ginger beer
  • 2,5 cl succo di lime
  • 2 cl Orzata Pallini
  • 2 gocce di bitters al cacao
  • bordatura di sale alla curcuma

Bicchiere

tumbler alto o collins da 36 cl

Garnish

ciuffo di menta e fava di tonka grattugiata

Preparazione

  • Per prima cosa preparare la bordatura di sale alla curcuma, bagnando il bordo superiore del bicchiere con una fettina di lime e facendovi aderire il sale come se si trattasse di un Margarita.
  • Riempire di ghiaccio fino all’orlo, versare in uno shaker il Gosling’s Black Seal Rum, il succo di lime, l’orzata Pallini e le gocce di bitters, quindi aggiungere il ghiaccio nello shaker e agitare per 5/6 secondi senza rischiare di diluire troppo il cocktail.
  • Scolare il bicchiere di servizio dall’acqua creatasi dallo scioglimento del ghiaccio, avendo cura di non rovinare la bordatura di sale e filtrare il cocktail nel bicchiere.
  • Aggiungere la ginger beer e, dopo una delicata mescolata, guarnire con un ciuffo di menta e della fava di tonka grattugiata (in sostituzione, noce moscata o zucchero a velo vanigliato).
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