Festa della Mamma, consigli per brindare

Celebriamo la Festa della Mamma con un bel brindisi. Che si tratti di un’intenditrice o semplicemente di una appassionata a cui piace godersi un bicchiere di buon vino nelle giornate speciali, ecco una serie di consigli per brindare al meglio con lei. Cheers!
PRIOR Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut Millesimato – Bortolomiol
Il numero uno degli spumanti della linea tradizionale DOCG di Bortolomiol, Prior è il simbolo dello spirito pionieristico di Giuliano Bortolomiol; il numero romano sulla capsula ed il nome stesso ricordano come Giuliano abbia intuito e creato per primo questo spumante Brut quando il Prosecco di Valdobbiadene era ancora solo Extra Dry.
Lo spettro aromatico pulito e fine evidenzia le note di frutta, specie di mela verde acerba e agrumi, accompagnate da freschi sentori vegetali. Asciutto ed elegante, per la sua freschezza si adatta bene come vino da aperitivo, con i frutti di mare e con piatti conditi con olio extravergine d’oliva. Un vino versatile e sempre ottimo, perfetto per un cin-cin di ringraziamento con le nostre mamme.
Refosco Riserva Roggio dei Roveri DOC Lison Pramaggiore – Bosco del Merlo
Bosco del Merlo, azienda nata nel 1977 a cavallo tra Veneto e Friuli ad Annone Veneto, celebra le mamme con un vino rosso elegante e corposo, figlio dei vigneti più vecchi dell’azienda.
Roggio dei Roveri è frutto della vinificazione in purezza di uve Refosco dal Peduncolo Rosso, un vitigno autoctono patrimonio del territorio, della biodiversità e della storia, il cui nome fa riferimento al caratteristico colore della base del rachide nella fase di maturazione dell’uva.
Questo splendido vino porta un nome ispirato dal componimento di Giovanni Pascoli “Arano”, contenuto nella raccolta di poesie Myricae, L’ultima passeggiata. Il profumo è avvolgente per le eleganti fragranze muschiate e per le note di frutti di bosco, il sapore è caldo ed elegante e denota una perfetta armonia gusto- olfattiva. Di solida struttura, austero, avvolgente e armonico, è ideale per accompagnare cene sostanziose e piatti di carne.
VIGNA ELENA Barolo DOCG Ravera Riserva – Elvio Cogno
Il Vigna Elena è un Barolo senza compromessi. Nadia Cogno e il marito Valter Fissore portano avanti l’eredità e l’esperienza del fondatore Elvio Cogno in questo vino unico, ottenuto dalla vinificazione in purezza del clone di Nebbiolo Rosé solo nelle migliori annate.
L’eccellenza qualitativa e il valore affettivo sono testimoniati dalla scelta dell’etichetta: Elena Fissore ne è stata la piccola autrice, disegnando a tre anni per mamma Nadia e papà Valter un pulcino, divenuto da quel momento il simbolo del vino.
Il colore è rosso granato, pieno e brillante. Al naso evidenzia note di rosa, tabacco finissimo, menta, spezie dolci come noce moscata e cannella, cenni di liquirizia. In bocca è avvolgente, caldo, pieno, rivela spezie fresche e frutta a bacca rossa. Gradevole il ritorno della frutta al retrogusto, beva freschissima e lunghissima.
Un regalo ideale per le mamme appassionate di vini importanti!
Franciacorta Riserva Lucrezia Etichetta Nera 2004 – Castello Bonomi
Dai vigneti più vecchi di Castello Bonomi, unico Château della Franciacorta, nasce Riserva Lucrezia, una bollicina esclusiva, ottenuta da Pinot Noir, l’enfant terrible dell’enologia, vinificato in purezza. La cuvée è prodotta esclusivamente nelle grandi annate, in cui la maturità delle uve raggiunge un equilibrio tale da assicurare longevità e armonia perfette.
Castello Bonomi segue i principi dell’agricoltura biologica e della filosofia di Casa Paladin, che opera secondo i principi della Viticoltura Ragionata, un metodo studiato nel rispetto degli ecosistemi e delle peculiarità dei territori.
Vino ideale per le grandi occasioni, Lucrezia spicca per un naso di grande rigore ed intensità, straordinariamente elegante e complesso, con note di agrumi canditi e fragranze di crosta di pane dorato, fieno e camomilla. Estremamente caratteristiche sono le note minerali su un’importante struttura acida. È un Franciacorta di grande espressività, adatto ad accompagnare piatti a base di pesce o carni bianche.
Colto alle Bolle Spumante Brut – Castello di Meleto
Dall’unione dell’elegante Pinot Nero con l’antico Sangiovese si ottiene Colto alle Bolle, lo Spumante Metodo Martinotti di Castello di Meleto – un vino piacevolmente brioso e sorprendente, di un’azienda custode di mille ettari di ecosistema a Gaiole in Chianti.
Castello di Meleto è una realtà unica nel proprio genere, appartenente alla BioViticola Toscana, società per azioni nata nel 1968 dall’intuizione di Gianni Mazzocchi, fondatore dell’Editoriale Domus, che ebbe l’idea di lanciare, attraverso le pagine della rivista QuattroSoldi, una sottoscrizione chiamata “Operazione Vigneti”. Un’iniziativa che oggi verrebbe definita crowdfunding e talmente all’avanguardia che all’epoca venne ripresa anche dalla stampa internazionale.
Nel bicchiere Colto alle Bolle si presenta di un rosa meravigliosamente brillante e con un perlage vivace e continuo. Al naso ha una spiccata florealità che invita all’assaggio, mentre in bocca la leggera pungenza delle bollicine ben si sposa con la gradevole freschezza e lo rende un vino estremamente piacevole e di facile beva – un vino pieno di vita e un regalo perfetto!
GRIFO DEL QUARTARO Gavi DOCG del Comune di Gavi – Enrico Serafino
Nel cuore del territorio vitivinicolo del Roero, a Canale d’Alba, l’azienda Enrico Serafino è stata una delle prime Case Storiche Piemontesi a creare, all’interno delle proprie gallerie sotterranee ottocentesche, le cuvée di Metodo Classico.
Per la festa della mamma ci propone Grifo del Quartaro, un sorprendente bianco piemontese con grande potenziale di longevità, prodotto per preservare la freschezza e la fragranza proveniente dai vigneti del comune di Gavi, cuore della denominazione.
Dal colore giallo paglierino con tipici riflessi verdognoli, al palato risulta fresco, secco, intenso, armonico e piacevolmente fruttato, morbido con buon corpo, acidità ben bilanciata e retrogusto piacevolmente lungo, affiancato al naso da profumi di fiori di campo, mandorle e frutti bianchi e gialli.
Perfetto per un aperitivo e in abbinamento con antipasti di pesce e sushi.
Rosalia Prosecco Rosé DOC Millesimato Extra Dry – Giusti Wine
Giusti Wine, azienda situata nel trevigiano, fra le colline del Montello e il Piave guidata dall’imprenditore italocanadese Ermenegildo Giusti, inaugura la sua nuova collaborazione con la straordinaria enologa Graziana Grassini con un Prosecco Rosé DOC di altissimo livello.
Un vino che l’enologa toscana ha saputo interpretare con cura e attenzione, senza fretta, dando alle uve il tempo di esprimersi al meglio. Si è partiti da uve scelte in parcelle selezionate, per poi dedicare attenzione particolare al colore, con un taglio con il Pinot Nero in presenza dei lieviti.
Il risultato è un vino che dura nel tempo, adatto a viaggiare oltreoceano, come il fondatore.
Rosalia Prosecco Rosé DOC esprime al naso piacevoli ed eleganti sentori sia di frutta gialla che rossa. Inizialmente si rivela fresco su fondo sapido; cresce poi la percezione di polposa morbidezza e un aroma di pesca matura. Ha un gusto secco, intenso ed elegantemente lungo. Perfetto come aperitivo, si accompagna con classe a crudités e fritti delicati di pesce e frutti di mare, ma anche a specialità più sapide come il Prosciutto di Parma.
Sua Santità Vin Santo del Chianti DOC – La Leccia
Fattoria La Leccia è un’oasi di tranquillità a Montespertoli (FI) circondata completamente dai boschi di proprietà. Alla guida Paola, Sibilla e Angelica Bagnoli, tre donne dalle personalità decise, rappresentanti di una famiglia ancora oggi straordinariamente unita.
Per celebrare la forza vitale della Mamma La Leccia propone Sua Santità, Vin Santo del Chianti DOC. I grappoli di Trebbiano vengono attentamente selezionati e raccolti a mano per poi essere appesi nei vecchi appassitoi a fili della cantina, dove riposano per tre mesi. Successivamente, viene svolta la pressatura manuale con torchio verticale e il vino viene così sigillato in vinsantaia per 15 anni.
Il risultato è un vino dorato intenso, luminoso e con riflessi ambrati e aranciati. Al profumo spicca il tipico carattere di nespola matura, albicocche e fichi essiccati, ma anche di foraggio affienato e miele. In bocca è prorompente ed esplosivo con un sapore lungo, pieno, avvolgente e setoso. Amabile e attraente, Sua Santità onora senza eccessi la migliore tradizione del Chianti.
Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG Dry– Merotto
L’azienda agricola Merotto festeggia le mamme d’Italia con il suo Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG Dry, dalle migliori uve dei vigneti inerpicati sulle suggestive colline di Santo Stefano nell’area del Cartizze DOCG (TV).
Da cinquant’anni Graziano Merotto lavora personalmente e a mano le sue vigne, portando avanti quella che chiama “Religione della Terra”, una filosofia che unisce al rispetto dell’ambiente la tenacia, l’insaziabile ricerca del meglio e il grande amore per la vite di questo artigiano del vino.
Questo Cartizze, da uve 100% Glera, è simbolo dell’eccellenza ed eleganza dei vini Merotto e della denominazione.
È un vino fruttato, aromatico e avvolgente, dalle note di pesca bianca matura e pera accompagnate da spiccate sfumature di gelsomino. Il gusto è vellutato e intenso, di grande equilibrio tra acidità e zuccheri. La struttura composita ne esalta e completa l’armonia gustativa.
Per un aperitivo raffinato e delicato, ottimo anche con la pasticceria secca.
Greco Nero Calabria Rosato IGT – Statti
Al centro della Piana di Lamezia Terme, cuore agricolo della Calabria, la famiglia Statti è custode, dal 1700, di un’azienda agricola di cinquecento ettari, spaccato di una realtà contadina d’altri tempi in cui gli ulivi si affiancano alla vite, agli agrumeti e all’allevamento di bovini da latte.
Il legame con la terra di Calabria è molto forte per Statti, e i vini lo dimostrano: per la festa della Mamma l’azienda calabrese propone il suo Greco Nero, un rosato ottenuto dalla vinificazione in purezza di questo vitigno autoctono di terra calabra.
Al naso si esprime con eleganza, complesso, fine ed intenso. I sentori ricordano agrumi rossi freschi, erbe aromatiche, macchia mediterranea. L’assaggio è fresco e sapido, equilibrato negli aromi fruttati e di fiori bianchi.
Ideale da abbinare con pietanze a base di pesce, verdure, fritti.
Rosolio DiRose – Distillerie Berta
Per la festa della mamma, le Distillerie Berta di Mombaruzzo (AT) omaggiano l’eredità delle generazioni di donne che ci hanno preceduto con DiRose, un liquore recuperato dalla tradizione.
Il rosolio, detto anche “liquore del passato”, deriva il suo nome da ros solis, “rugiada del sole”; ha origini molto antiche, risalenti al periodo che va tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700. Particolarmente diffuso nell’Italia rinascimentale, soprattutto alla corte di Caterina de’ Medici, il rosolio nasce nei conventi, con le suore che ponevano a macerare in alcol erbe, fiori e piante selvatiche.
DiRose interpreta la tradizione con grande personalità. Adatto per un piacevole dopocena o in accompagnamento al dessert, Distillerie Berta lo consiglia miscelato in un intrigante cocktail, il Rose Tonic – ghiaccio, Gin, Acqua Tonica, Rosolio DiRose – per un aperitivo originale e floreale.
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