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Birra Baladin arriva sul punto più alto d’Italia con Skyway Monte Bianco

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Il “Baladin Green Project” incontra “Save the Glacier”

Una birra per celebrare l’incontro sostenibile tra due eccellenze italiane. Skyway Monte Bianco – uno dei simboli nostrani di ingegneria e tecnologia, nasce dalla visione avveniristica di creare un’esperienza a 360° di ascesa verticale per raggiungere i 3466m di Punta Helbronner – è impegnata dal 2018 nel progetto Save The Glacier per proteggere i suoi ghiacciai e il sensibile ecosistema alpino dalla minaccia del cambiamento climatico; Baladin – la celebre birra creata da Teo Musso nel 1996 – è da sempre attenta alla sostenibilità, tramite il “Baladin Green Project, con l’obiettivo di porsi come un’azienda sensibile al rispetto ambientale. L’attenzione viene posta in tanti particolari come l’uso di packaging a basso impatto prodotti con materie prime riciclate e personalizzati, l’utilizzo di inchiostri ad acqua, l’energia ha origine da fonti rinnovabili certificate. Tutti i materiali vetrosi, metallici, plastici, cellulosi sono riciclati. 

È in questo contesto che nasce la nuova birra Save The Glacier, suggellando la collaborazione tra Baladin e Skyway verso un progetto comune di protezione dell’ambiente, con l’obiettivo di proteggere e preservare la natura alpina. Infatti la lattina è in alluminio, riciclabile all’infinito. Può essere utilizzata come bicchiere evitando di doverne usare di plastica o di vetro da lavare. L’etichetta è stata prodotta con l’80% di polvere di marmo (carbonato di calcio) e non sono stati abbattuti alberi per realizzarla. 

Come nasce questa birra? Teo Musso crede molto nel progetto e afferma:

“Durante una mia visita a Skyway sono rimasto colpito di quanto fosse complessa la gestione dell’acqua di servizio. Quando si è sulla terrazza e si ha di fronte il ghiacciaio, si immagina che quella grande massa sia composta da acqua e che la sua riserva sia inesauribile. Purtroppo, non è così. Da quel momento ho pensato a come avrei potuto sostenere il progetto Save The Glacier. Io parlo attraverso la mia birra. Ho quindi deciso di proporre di servirne una con un packaging riutilizzabile, riciclabile e che permettesse a chi la consuma di farlo senza uso di bicchieri da lavare. Da qui la lattina completamente apribile e utilizzabile come bicchiere. Ho scelto poi una birra che rappresentasse la terra italiana e i suoi preziosi frutti coltivati grazie all’acqua. In Baladin prestiamo un’attenzione maniacale all’ottimizzazione dei consumi d’acqua e ripuliamo con enzimi biologici tutte le acque di lavaggio per poterle riutilizzare proprio nei campi che ci forniscono parte degli ingredienti. Crediamo nell’attenzione e nella sensibilizzazione ed è per questo che amo il progetto promosso da Skyway Monte Bianco”.

Skyway e Birra Baladin

La composizione di questa “new entry” è quella di una la Birra Baladin 4.8, una blonde ale leggera (4,8% vol.) ma dallo spiccato carattere distintivo e prodotta con sole materie prime italiane. Acqua delle Alpi, malto d’orzo della Basilicata, luppolo del Piemonte, lievito coltivato nel birrificio Baladin e spezie (agrumi e altre spezie) dalle regioni del sud d’Italia. Un colore giallo intenso, con una delicatissima velatura e con una schiuma bianca e fine, di buona persistenza. I suoi profumi delicati sono un esempio di equilibrio tra le parti fruttate, erbacee e maltate e le donano un aroma piacevole e leggero. 

Da oggi, la birra Baladin Save The Glacier sarà acquistabile nei punti food di Skyway Monte Bianco, per una pausa fresca durante l’ascesa a 3466m, e sull’e-commerce di baladin.it per coloro che vogliono rivivere il gusto dell’esperienza sul punto più alto d’Italia.

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